Buona sera a tutti.
Questa sera vorrei parlare con voi di un argomento che spesso è molto sottovalutato, se non del tutto ignorato: l’importanza di una ritualità giornaliera.
Purtroppo viviamo in un periodo storico in cui la sacralità dei gesti e dei simboli è passata del tutto in secondo piano, come è sparito il rispetto nei confronti del sacro e dei piccoli gesti sacri che hanno accompagnato per secoli la nostra cultura ( di stampo Cristiano Cattolico, e ancor prima politeista). Il primo esempio che mi viene in mente è il recitare il Rosario alla mattina e alla sera, oppure semplicemente la preghierina (rivolta a qualsiasi divinità, o volendo a se stessi anche) che ha accompagnato per secoli i nostri avi. C’era il bisogno di pregare per svariati motivi, ma questi ultimi sono di poco conto, il gesto in se rendeva sacra la giornata scandendo cosi l’inizio del giorno, o la fine oppure ancora il momento del pranzo in cui venivano ringraziati gli Dei o Dio.
Abbiamo quindi citato alcuni esempi, ma cos’è veramente un rituale? E perché giornaliero? Partiamo dal presupposto: lavarsi i denti ogni mattina è, in un certo senso, un rituale. Prendere sempre il thè o il caffè a colazione è un rituale e potrei continuare cosi per ore. Questi sono però gesti meccanici che mancano di sacralità. Il nostro scopo, da esoteristi/maghi/cabalisti/occultisti è fare il sacro (o l’opposto a volte), ma per poter fare il sacro bisogna essere in grado di dare il giusto valore ai gesti che noi compiamo. Se sono solo e unicamente gesti meccanici non funzionerà; i rituali devono essere interiorizzati, capiti, approfonditi. La simbologia del rituale nelle menti dei praticanti deve essere viva, non solo un insieme di nozioni studiate a memoria e gettato li, in un angolino della testa per essere ripescato senza alcuna spinta emotiva una o due volte al giorno tanto per fare il compitino.
Uno dei rituali giornalieri importanti, a mio parere, è la cura e l’igiene personale del proprio corpo, essendo esso il principale tempio in cui vi troverete spesso a lavorare. C’è chi consiglia di lavarsi con acqua fredda, chi di lavarsi il volto prima di toccarsi la faccia al mattino, chi ancora chiede di spazzolare il proprio corpo e chi di curarsi i capelli e massaggiare il cuoio capelluto. L’importante di questo genere di rituale giornaliero è che venga svolto ogni giorno all’incirca alla stessa ora e con le stesse modalità, dando al gesto l’importanza dovuta. Quindi immaginare che le scorie e la negatività accumulate durante il sonno e peregrinazioni o visite astrali non desiderate esca dal vostro corpo e scorra via con l’acqua, o ancora che l’acqua stessa porti luce, positività e benefici. Caricando del vostro desiderio, della vostra attenzione, impegno e forza di volontà il gesto si passa quindi da una banalità meccanica ad un vero e proprio rituale, con una metodologia e simbologia ben definite da voi.
Con questo cerchiamo di aggiungere un altro mattoncino importante a questo argomento, il rituale deve essere vostro. Esistono ovunque rituali interessanti e fantastici proposti da esoteristi di una certa levatura, ma nessuno di questi rituali avrà senso per voi se non sarete in grado di capire ogni singolo gesto e mossa del rituale. Deve creare in voi riverenza, rispetto, in poche parole il sacro. Proprio per questo motivo i rituali migliori in assoluto che mai userete sono quelli di vostra creazione, visto che certamente se li avete creati sapete esattamente i motivi che vi portano a svolgere un certo passaggio se non un altro.
Un rituale giornaliero importante per qualsiasi esoterista, qualunque sia la sua corrente di pensiero, è la meditazione giornaliera. Per meditare non basta sdraiarci, svuotare la mente e cominciare a visualizzare questo o quello. La meditazione, per essere efficace, deve essere un vero e proprio rituale. Deve essere scelto l’incenso idoneo (o i colori idonei da osservare/pensare prima di iniziare) in base al tipo di meditazione o lavoro che andate a svolgere (le tavole di corrispondenze Cabalistiche possono esservi molto utili), e ancora il giusto Asana che vi permetterà di ricevere correttamente le energie che andate a smuovere. Più banalmente, una serie di mosse prima di meditare che permettono di “accendervi” o meglio ancora “attivare” i vostri sensi spirituali, in modo da poter svolgere al meglio il lavoro o perlomeno evitarvi forti spasmi muscolari che vi impedirebbero la concentrazione. Anche in questo caso, la simbologia è di fondamentale importanza. Se siete Cristiani praticanti per esempio il segno della Croce prima di iniziare a meditare potrebbe essere una tecnica per voi efficace, oppure per gli studiosi di Cabala la Croce Cabalistica. Per i pagani i rispettivi simboli delle divinità adorate (se conosciuti), oppure ancora simboli e parole di potere inventati/creati appositamente da voi; questi ultimi sono spesso i più efficaci proprio per la profondità di significato che rivestono per il praticante. Un simbolo universale utilizzato da tutti gli esoteristi è il cerchio: meditare nel cerchio porta enormi benefici e impedisce di disperdere le vostre energie, tenendole chiuse nel cerchio. Il cerchio delimita, il cerchio è la prima figura simbolica che un esoterista dovrebbe conoscere alla perfezione per poter lavorare.
Un altro rituale giornaliero utilizzato in alcune culture (cristianesimo compreso) è l’ingestione consapevole del cibo, conosciuta anche come Eucarestia. Un esempio esoterico potrebbe essere la Messa della Fenice. Essendo però questo argomento estremamente importante, verrà trattato prossimamente in un articolo ad esso dedicato.
Per concludere: i rituali giornalieri sono importanti perché sono loro a formare il vostro spirito ed il vostro tempio personale, giorno dopo giorno, meditazione dopo meditazione. Vi avvicinano al sacro e vi insegnano come fare il sacro. Credo che nessuno senza preparazione sarebbe mai in grado di affrontare un rituale di Magia Cerimoniale senza avere dietro di se una forte esperienza e diversi anni di ritualistica giornaliera personale. Il tempio si costruisce mattone dopo mattone, giorno dopo giorno. Se manca la struttura spirituale, nessun cerchio, spada o bacchetta potrà mai servirvi a nulla ne tanto meno proteggervi da ciò che si annida nell’oscurità. Il cerchio è dentro di voi, non fuori.
Insomma, siate creativi, approfondite la simbologia della vostra cultura/culto/gruppo/congrega e studiate sempre con mentalità aperta le altre culture, che possono avere suggerimenti e tecniche da aggiungere al vostro repertorio.
Buona serata!
Omakai