Ho trovato quest'immagine su Pinterest e ho deciso di condividerla con voi! Può essere utile per capire come realizzare la Croce di Brigit! Buon Imbolc a tutti!

Prima di avventurarmi nel cuore dell’argomento, desidero fare una premessa: Questo articolo tratterà di alcune informazioni non purtroppo note a tutti in quanto nel corso del tempo si è andata delineando una visione diversa da quella che in realtà andava a rappresentare tale festività e tutto ciò che ne concerne. Ovviamente sta al lettore decidere se crederci o no, ma ho ritenuto giusto, per mia etica personale, condividere con voi questa mia verità. Inizialmente è da differenziare la festa di Yule con quella di Imbolc perché il significato di base sta proprio in una traduzione sbagliata di tali tradizioni. Lo Yule non è il cuore dell’Inverno, bensì rappresenta l’inizio dell’inverno, preannunciano l’arrivo del freddo che porta con sé il periodo di riposo della natura. Imbolc invece è il cuore dell’Inverno (pensiamo infatti che cade sempre intorno ai giorni della Merla, ovvero il periodo più freddo dell’anno) che porta con sé dei cambiamenti. Questa festa è sempre stata vista come l’inizio di un periodo di mutamento e di rinascita. È la festa della massima espressione di ciò che l’inverno ha da offrire, perché anche questa stagione, nonostante possa apparire nudo e crudo, in realtà è utile al ciclo della vita. Purtroppo, come ho già precedentemente sottolineato, con il tempo si è creata una confusione di fondo, collegando tale festività alla celebrazione della luce, che porta con sé la primavera e quindi ad un risveglio della natura nel grembo della Madre Terra. Parole chiave quindi sarebbero: fertilità, luce e rinascita. Tale associazione ha portato il festeggiamento di tale festività con delle candele, per simboleggiare la luce che Imbolc porta con sé. Molti hanno associato tale festa alla Candelora, ricorrenza di origine cristiana collegata sempre alla luce. Ma come ben sapete, il Cristianesimo ha fatto passare molte festività pagane come loro, modificando il significato reale sia della festa ritualistica, sia di determinate figure. Lo affermo per potermi collegare alla famosissima figura di Brigit, famosissima monaca “cristiana”, diventata poi Santa Bridget, o Santa Brigida d’Irlanda. La Dea Brigit non è la monaca divenuta poi Santa. Molti uniscono tali figure in una, ma questo è un mito da sfatare. Brigit, nasce schiava, figlia di una schiava e del capoclan dei Conchobair, il giorno di Imbolc nel 5 secolo D.C in Irlanda, Poiché schiava di nascita, la madre decise di farla battezzare poiché i cristiani condannavano la schiavitù e sperava che così facendo, un giorno, sua figlia potesse essere libera. Nonostante l’influenza che il druidismo aveva nella sua famiglia, Brigit fu battezzata dal vescovo Patrick, (colui che poi diventò San Patrizio) con il nome della Dea del Sacro Fuoco di Imbolc, Da lì fu Brigit, figlia di Bhríde (antico nome gaelico della Dea Brigit) dal Triplice volto. Da ciò capirete quindi che San Patrizio e Santa Brigida, i santi patroni d’ Irlanda, in realtà si conobbero, a differenza di come si pensa, Non solo si incontrarono ma fu proprio lui a battezzare la monaca più famosa d’Irlanda. Brigit nonostante fosse battezzata, passò una parte della sua vita ad essere in stretto rapporto con i druidi, in quanto lei e la madre lavoravano per loro. Questo le permise non solo di imparare il latino e le cose che il vescovo Patrick le insegnava, ma anche di istruirsi nella biblioteca del rath delle pratiche e delle regole dei druidi. Fu istruita affinché non dimenticasse le sue origini e quindi ebbe una ottima preparazione druidica, mentre allo stesso tempo veniva insegnato lei tradizioni cristiane e le sue leggi. Ma, al giungere all’età del matrimonio, poiché ella sapeva che il suo destino non era diventare sposa, decise di sfigurarsi il viso per rovinare quella bellezza che l’avrebbe permessa di poter essere venduta come moglie. Il padre così si convinse, dandole la libertà. Lasciò quindi quel mondo e si diresse verso Monnena, una donna saggia che aveva fondato un luogo di pace e sorellanza radunando nove sorelle spirituali. In quel monastero Brigit studiò e prese la decisione di fondare una sua Casa delle Fanciulle. In 7 la seguirono, decise di essere libere e indipendenti. Presero quindi tutte i voti, ma durante la celebrazione, il prete invece di dire “Io consacro Brigit a Cristo per volontà del vescovo” egli lesse “Io ti consacro Brigit Vescovo per volontà di Cristo”. Ma l’errore fu compreso tardi, e il verbo fu già pronunciato. Brigit da allora in avanti sarebbe stata chiamata “Colei che è stata scelta”. Si dice anche che la fiamma della candela passata sul capo velato per la benedizione, giunta a lei, avrebbe scintillato e zampillato, creando attorno a lei una cascata di luce. Da lì tutto fu in salita, altre sorelle si unirono, a soli 26 anni era badessa e riuscì ad aprire tre monasteri, luoghi di preghiera e di accoglienza per i poveri, i malati, i vagabondi e i viaggiatori. Nessuno era escluso. L’ultimo monastero fu creato vicino la Quercia accanto al Droim Criadh, dove vi era un santuario dedicato alla Dea Bhride. Chiamò questo terzo monastero “La Capanna della Quercia”, Cill Dara, e lei fu denominata la Sacra Fanciulla dei miracoli. Nonostante la loro cristianità erano donne, sacerdotesse del Fuoco, figlie della Dea Madre. Brigit in realtà era a tutti gli effetti una druida. Lei era capace di vedere e prevedere. Molti la definirebbero come sciamana. Fu proprio accanto a quel monastero, nel periodo di mietitura, che un giorno intravide delle spighe che degli zoccoli di qualche mucca aveva calpestato. Quattro spighe che formavano un simbolo particolare: una croce perfetta per le sue preghiere poiché univa sia il simbolo cristiano sia quello del culto antico dei druidi: la ruota che unisce le quattro direzioni con le loro medicine. Lei lo prese come un chiaro messaggio mandato dalla Dea. Provò quindi a ricrearlo con le sue mani, ci riuscì, e lo fece diventare il simbolo della sua congrega: la croce di Brigit, che tutt’ora viene ancora intrecciata il giorno di Imbolc e posta sugli altari di coloro che seguono il suo percorso. COME POTER FESTEGGIARE IMBOLC: CONSIGLI. Un consiglio per festeggiare Imbolc sarebbe per esempio una meditazione per collegarsi al divino e/o cercare di comprendere il messaggio che voleva inviarci la nostra sorella Brigit. Molte cercano di ricreare la croce donataci da lei e la ripongono sull’ altare, insieme a candele e offerte per la Grande Madre. Ma non è necessario se non si ha tempo o possibilità. Fate anche un solo pensiero positivo, respirate e sperate nel cambiamento, siate artecifi del cambiamento stesso, siate fiduciosi/e e attivatevi per una rinascita propria e altrui, collegatevi allo Spirito del Fuoco e ringraziatelo. Non servono grandi cose, o cose materiali, per collegarci a ciò che Imbolc, la Dea Bhride, sua figlia Brigit e la Grande Madre vogliono insegnarci. Basta guardarsi dentro e essere partecipi del Tutto. Buon Imbolc a tutti! -Sèfiral.

Tutte le mamme e tutti i papà vedono con occhi diversi i propri figli, ma molti credenti nella reincarnazione e coloro che lavorano a contatto con i bambini, hanno notato che determinati piccoli hanno davvero dei doni o hanno delle peculiarità! Bambini che sono al di fuori del normale, piccoli genietti, bambini con una sensibilità elevata, un’empatia molto sviluppata o piccoli Buddha... insomma…. “Bambini che faranno grandi cose quando cresceranno!” Negli ultimi anni però, è stata avanzata un’ipotesi, permettendo a molti di risolvere il quesito posto. Si è andata infatti definendo una concezione secondo la quale anime “particolari” e mature si sono incarnate sulla Terra per portare le anime presenti sul nostro pianeta ad interessarsi alla spiritualità e ad aprirsi al divino, per dare loro e al pianeta stesso l’opportunità di poter evolvere verso una dimensione più elevata. Quindi ci troviamo di fronte ad anime missionarie giunte a noi per aiutarci, guidarci e per portare Amore, per ricordarci chi siamo e a cosa siamo collegate. Questi bambini sono stati inoltre “categorizzati” in base alle loro caratteristiche, alla loro indole e alle loro capacità. Riporterò qui di seguito informazioni raccolte su vari siti, affinché vi sia un quadro generale su ognuna delle varie tipologie di anime. BAMBINI-ADULTI INDACO Si sono incarnati sulla Terra subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, anche se è negli anni ’70 che si ha un’ondata di bambini Indaco più considerevole che è terminata intorno al 2000 circa. Sono bambini, o adulti oramai, che hanno forti poteri paranormali e psichici, nati per facilitare la strada a quelli che sono i bambini Cristallo, Diamante ed Arcobaleno e la loro missione è quello di diffondere pace e amore incondizionato. Spesso etichettati con il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD) o semplicemente con il Disturbo da Deficit Di Attenzione, sono/erano bambini iperattivi, ribelli, ipersensibili ad ogni forma di regola. Non riescono ad essere seguaci di qualcuno o di qualcosa perché sono generalmente trasgressori. Viene rifiutato tutto ciò che limita il loro spirito libero. Se curati farmacologicamente potrebbero perdere i loro doni spirituali, la loro forte personalità combattiva e la loro sensibilità. Creativi, empatici, estremamente intuitivi, sapienti, creativi vengono al mondo con un senso di regalità e si comportano spesso di conseguenza. Molti sono portati per la tecnologia. Inoltre hanno uno spirito guerriero, pronti a spazzare tutti i vecchi pregiudizi e schemi che non servono più, infatti presentano un’indole abbastanza aggressiva, molto consapevoli di sé e con una forza di volontà difficilmente domabile. Sono qui per permettere il ripristino di un equilibrio uomo-natura liberandoci dai falsi miti, dalle false credenze e alimentando la nascita di un mondo più giusto dove la logica del profitto e dell’avidità non è accettata. Percepiscono la disonestà, la menzogna e capiscono quando vengono manipolati anche se sono facili al perdono. Sono capaci di percepire i sentimenti e i pensieri di chi li circonda e darebbero la vita per la verità. Appaiono antisociali o asociali se non circondati da persone simili a loro. Spesso si chiudono in sé stessi avendo la sensazione che nessuno li capisca. La scuola per loro rappresenta un’ardua prova. Si pensa che essi parlano con esseri più evoluti. Sono amanti della natura e provano un amore viscerale per gli animali, spesso sono molto avventurosi e spesso evitano luoghi troppo affollati e caotici. A volte il lato umano può prendere il sopravvento e potrebbero iniziare a fumare, bere e fare uso di droghe ma poi se ne pentono con il tempo. Sono molto “bambini” anche da adulti, sono giocosi, gioiosi e felici. Cercano di mangiare sano, frutta, frullati, cibi biologici, speziati, freschi. Sono curiosi, con tanta voglia di imparare, non smettono mai di chiedere, di parlarle e di confrontarsi. Hanno bisogno di spendere le loro energie per evitare di annoiarsi, spesso sono molto fraintesi in quanto non sanno essere facilmente diplomatici ed usare tatto ma devono dire le cose in modo schietto e sfacciato. Spesso per questo hanno una vita solitaria. Hanno nella loro aura tonalità blu-indaco, il colore del chakra del terzo occhio che regola la chiaroveggenza, le visioni e che permettono loro di percepire l’energia. Vengono suddivisi in categorie, in quanto ognuno di essi è qui sulla Terra per svolgere determinate missioni: Umanista: Sono avvocati, insegnanti, medici, uomini d’affari e commercianti, pronti a lavorare a contatto con gli altri. Sono socievoli, amanti lettori, iperattivi e facilmente distraibili. Sono coloro a cui bisogna ripetere sempre la stessa cosa perché si distraggono così tanto che si dimenticano ciò ce dovevano fare. Concettuale: Sono ingegneri, architetti, designer, piloti, astronauti e militari. Sono poco interessati alle persone, sono atletici, hanno problemi a controllarsi e a farsi manipolare. Artista: Sono artisti, insegnanti, attori, ricercatori e medici. Sono molto sensibili, fisicamente è il più minuto, sono creativi, amano l’arte e affrontano la loro vita dal punto di vista creativo. Potrebbero da piccoli decidere di imparare a suonare vari strumenti e dedicarsi a tante discipline artistiche per poi diventare più selettivi in età adulta. Interdimensionale: Sono coloro che porteranno nel mondo le nuove credenze religiose e filosofiche. Sono più robusti rispetto agli altri. Fin da piccoli non si fanno condizionare dagli altri perché loro sanno fare tutto, loro sanno tutto. Spesso però hanno anche assunto le connotazioni meno piacevoli: eccessivi timori e paure, influenzabilità, difficoltà a difendersi, tendenza all’introversione e, a volte, ad estraniarsi in mondi loro, dove ritengono più facile vivere scollegandosi da chi non può capirli ed accettarli per quello che sono. In più, l’eccesso di energia psichica di cui dispongono, può rimanere compressa nella loro mente e, se non canalizzata e fatta fluire, può avere un ritorno di fiamma causa di tanti disagi che hanno permesso, a volte, l’invenzione di patologie inesistenti e l’uso degli psicofarmaci su bambini di pochi anni. Anche il fatto di essere arrivati per primi con maggiori e più profonde informazioni, si sono trovati immersi in un mondo inconsapevole e spaventato dalla loro “diversità”. Essendo le loro energie spostate in alto, verso i chakra alti, questi soggetti mancano di radicamento, di un sano rapporto con la materia, i soldi, il territorio, la sessualità, ecc… Hanno bisogno di essere ricollegati con la Terra e da essa ricevere sicurezza e nutrimento. Importante per tutti, ma per gli Indaco in particolare, è la libertà emotiva. Devono essere liberi di poter sperimentare tutte le manifestazioni e le intensità delle emozioni, senza controlli, giudizi, critiche, punizioni. MENTE : devono ricevere molti e diversi stimoli mentali, formarsi loro proprie idee per non essere influenzabili. Hanno bisogno di essere ascoltati, quando, miracolosamente, decidono di partecipare alla vita “là fuori” e le loro forti energie mentali devono poter essere canalizzate ed utilizzate anche nel “guarire” gli altri. Pur non essendo comunicativi, gli Indaco hanno infatti bisogno di rendersi utili e di essere accettati, hanno bisogno di molto calore. Se l’energia va in accumulo e percepiamo un aumento di tensione ed il pericolo di esplosioni, invitiamoli a camminare scalzi e a disperdere nell’acqua corrente (doccia o sciacquare gli avambracci e le mani con acqua fredda) l’eccesso di energie non utilizzate. CRISTALLO Sono nati dopo il 1995 e continueranno a nascere da mamme mature e consapevoli, sono bambini che aprono la via alla dimensione del cuore. Sono qui per insegnarci il valore dell’amore, sono piccoli saggi, dei maestri che ci riportano alla coscienza cristica. Sono i successori degli Indaco e sono nati a partire dagli anni 2000. Non professano alcun dogma ma diffondono solo il credo dell’Amore, del rispetto verso noi stessi, verso gli altri e verso il nostro pianeta. I bambini Cristallo o cristallini, vengono etichettati spesso come bambini autistici. Sono pacifici, inclini al perdono, sensibilissimi, tranquilli, comprensivi, accomodanti e spesso con capacità extrasensoriali. Sono molto vulnerabili e per questo sono ancora pochi qui sulla Terra. Sono potenti e riescono a materializzare ogni loro desiderio. Si pensa che Gesù era uno di loro come si pensa anche che i Cristallo siano i figli dei bambini Indaco. Il colore della loro aura è multicolore, opalescente. Sono venuti per alzare l’onda dimensionale ed evolutiva. Sono bambini spesso molto legati alla mamma, amano l’arte e la creatività. Vivono nel loro mondo , come gli autistici, ma sanno anche relazionarsi con gli altri quando vogliono . Hanno tanta energia, ma per loro è bene dormire indisturbati, perché la loro mente veloce ha veramente bisogno di rigenerarsi durante il sonno. Possono essere molto mattinieri, perché funzionano con i movimenti del cosmo, e quindi amano alzarsi con o poco dopo il sole. I bambini Cristallo devono poter sperimentare molto la materia: il corpo lo usano come uno strumento a volte imbarazzantemente limitato, e amano mettersi alla prova, superare i loro e gli altrui limiti, mettere alla prova anche la resistenza altrui. Sono caparbi, tenaci e determinati. Tutto questo potere mentale corrisponde però, in fondo al loro cuore, ad una grande paura della solitudine, di non avere qualcuno che li accolga senza far domande, temono di non essere amati o abbandonati e hanno bisogno, di rifugi accoglienti e comodi o abbracci calorosi. Allora i Cristalli di ghiaccio si sciolgono. MENTE: la loro mente è, naturalmente, cristallina, ed altrettanta chiarezza chiedono fuori: non provate a mentir loro, a girare intorno alle cose, a costringerli ad un segreto imbarazzante... perderanno stima e fiducia in voi e, se tenterete di essere prevaricanti, potrebbero anche rivoltare contro di voi un’ira cosmica! Non conviene! Teneteveli buoni. DIAMANTE Sono pochissimi sulla Terra ma la loro presenza aumenterà nel corso dei prossimi due decenni ma non di molto. Il loro potere è così esteso che non ne necessitano di tanti alla volta. Sono bambini che sono portati per qualunque materia, compito ed hobby. Sono i canalizzatori della Nuova Era e la loro energia si diffonde e si propaga attraverso troppe cose. Sono avidi apprendisti per puro interesse non per mostrarsi informati. Se nati in famiglie difficili non si faranno trascinare dall’energia negativa. Non useranno le loro sfortune per rimanere dipendenti da sostanze, per cadere in depressione o per smettere di cercare la Pienezza della vita. Raramente accade ma dopo anni di dolore e sofferenza riemergerà più brillante e splendente. Sanno di avere ragione al 99% delle volte, forse potrebbero essere visti come arroganti poiché non cercano di dimostrare il loro punto di vista. Annuiranno solamente e sorrideranno a te e alla tua opinione per dirti poi il loro modo opposto di vedere le cose. A volte possono gettarsi in discussioni per divertimento per poi ovviamente vincere sempre. Vedono le situazioni in maniera più ampia e non giudicano nessuno. Si sottraggono alla leadership, a contrario degli indaco e degli Arcobaleno, in quanto la concezione di gruppo per loro è offensivo. Un gruppo implica infatti un noi contro voi, quindi si tratta di una visione di un gruppo come unica realtà che ne esclude ogni altra. Non si identificano con nessun pianeta, nessuna dimensione o universo. Loro arrivano direttamente dell’UNO, dall’UNITA’. Arriverà nella tua vita solo quando avrai bisogno di lui o della luce divina per poi scomparire. Vivono una vita lunga e semplice. Sono potenti e potrebbero comandarti a loro piacimento se solo volessero, potrebbero cambiare il tempo e smuovere le vibrazioni di un’intera area ma è difficilissimo e rarissimo per un Diamante usare le proprie capacità ed hanno un’integrata resistenza a non farlo. Sono anime pulite che hanno già terminato il loro percorso evolutivo e ripulito il karma. Sono spesso chiamati da mamme o famiglie evolute (non significa perfette) che li seguiranno con Amore. Spesso prima di incarnarsi, raccontano alla mamma le loro vite passate, come vogliono chiamarsi e il perché ed istruiscono la mamma su come portare la Luce nel mondo. Sin da piccoli ricorderanno molti episodi lontani nel tempo. Non presentano grandi sofferenze animiche ne alla nascita ma soffrono quando vedono dissidi, sconforto e disarmonia. Sono anime che amano la Vita, la Gioia, il Gioco e l’Allegria. Non bisogna litigare innanzi a loro perché' la lite genera vibrazioni che manda loro in una grande confusione sia fisica che mentale. Amano la musica, il ballo, giocare e nuotare nell’acqua. Appena nati sono anime delicate e fragili che non comprendono le basse vibrazioni della Terra e se lasciati a sé stessi possono decidere di andarsene in quanto incapaci di sopportare queste pesantezze. Se sostenuti possono e sanno cambiare la vita dell’intera famiglia. ARCOBALENO Sono nati dal 2004 in poi. Quelli nati alla fine del 2003 possono essere considerati cristallo-arcobaleno. Sono nuovi e per questo non si sa ancora nulla. Sono straordinari e si pensa che incorporino l’energia della Dea Madre e vogliono mostrarci come ottenerla. E’ più incline al concetto di gruppo, di religione, di fare le cose giuste a differenza del diamante. Anche loro sono dei piccoli Buddha, sono saggi e sereni più interessati a dare che ricevere. Sono sensibili alla negatività umana questo perché molto probabilmente si sono evoluti su altri pianeti e questa è la loro prima reincarnazione nulla Terra. Sono qui per servire l’umanità e necessitano di un ambiente protetto dove poter portare a termine le loro missione, mostrarci che tutti noi abbiamo il potenziale per diventare come loro. Vengono chiamati così perché sono quei bambini che nascono dopo un aborto spontaneo, la nascita di un neonato morto o la perdita di un nuovo arrivato. Proprio come l'arcobaleno dopo la tempesta portano la luce nella vita di una famiglia che ha dovuto affrontare dei momenti davvero molto difficili. Poiché in possesso della frequenza dei colori dell’arcobaleno non ne fanno prevalere nessuno. Sono bambini che non amano specializzarsi in qualcosa in particolare, sono versatili e curiosi verso tutti i campi della conoscenza. Sono intelligenti, socievoli e tendono a diventare punti di riferimento, ma condividendo, perché non amano prevaricare. Si fanno facilmente amare, ispirano fiducia e è difficile dimenticarsi di loro perché lasciano il segno anche dopo il primo incontro. Tendono a guidare gruppi, organizzare giochi, coinvolgendo tutti, dal momento che sono molto sensibili alle problematiche di chi è meno fortunato di loro: se in un gruppo si tende ad escludere o prendere in giro qualcuno, i Bambini Arcobaleno divengono infaticabili paladini in difesa degli oppressi, pur non attaccando gli oppressori. Si fanno coinvolgere sia a livello fisico, che mentale che emotivo, poiché trovano facilmente il modo di empatizzare con persone e situazioni, sanno facilmente adattarsi in ogni occasione. Negli anni, grazie alle molte esperienze cercate su più fronti, formano un carattere ed una conoscenza poliedrica che li fa essere ottimi insegnanti e guide. I Bambini Arcobaleno sono puledri liberi, non provate a mettere loro le briglie o cercare di ammaestrarli! Vi fareste dei silenziosi, ma rancorosi nemici. La vita dei Bambini Arcobaleno serve loro a sperimentare tutte le opportunità, comprese quelle sovrasensoriali e spirituali e l’armonia che ne scaturisce ne fa persone armoniose e di riferimento e, avendo sperimentato situazioni molto diverse, riescono a trasmettere il loro sapere ad un gran numero di persone. I Bambini Arcobaleno amano molto i colori e tendono naturalmente ad accoppiarli in modo armonioso. Essendo interessati tutti i chakra, nei Bambini Arcobaleno non ci dovrebbero essere squilibri importanti, l’unico problema potrebbe essere un generale eccesso energetico che si manifesta con iperattività e febbre e un conseguente collasso energetico che richiede molto riposo…e poi via di nuovo. MENTE: Qesto raggio chiede ai suoi possessori di avere molte ed approfondite esperienze mentali, vanno stimolati con idee diverse ed anche contraddetti, perché la polemica è una loro opportunità di conoscersi. Vanno messi in difficoltà anche con piccole sfide. -Sèfiral.