La parola deriva dal francese antico “jalne”, che a sua volta viene dal latino “gǎlbinum”, con significato di “verde pallido”.
È il colore della comunicazione e dei cambiamenti rapidi, ottimo da sfruttare nei momenti “no” per avere una sferzata di energia, anche se bisogna usarlo con cautela perché può portare instabilità. Rappresenta l’espansione, l’ampiezza, l’apertura.
È un colore caldo, simbolo di vita e sacralità; in molte culture è connesso alle Divinità maggiori dei relativi Pantheon. Nella Stregoneria uno dei colori della controparte maschile della Divinità, perciò ideale in rituali ad Esso dedicati, ma anche riguardanti la salute fisica e psichica, per sbloccare sentimenti negativi come la disonestà, la vigliaccheria, il tradimento, la gelosia.
Porta solidità, fermezza, fiducia, ottimismo, gioia, immaginazione, forte speranza. Rinforza l’intelligenza, l’apprendimento, la logica, la memoria.
Ha un effetto stimolante, favorisce la veglia, l’allegria, la spensieratezza, la corrente magnetica positiva che combatte gli stati depressivi. Secondo alcuni, per la sua caratteristica di essere simile alla luce incidente su di una superficie, ricorda anche l’effetto di qualcosa che scivola via, perciò è un colore che favorirebbe un certo distacco dalle circostanze, dalle persone e dagli ambienti negativi.
È anche simbolo di cambiamento, di ricerca del nuovo, quindi di sgravio, liberazione. Riporta all’emisfero sinistro del cervello, perciò alla percezione, all’intellettualità, aiuta nello studio e nell’apprendimento: i bambini con problemi mentali imparerebbero più velocemente in ambienti colorati di giallo, mentre studiare avvalendosi di una luce gialla acuisce la vista e l’attenzione.
Anatomicamente corrisponde alla neuromuscolatura, all’apparato digerente, al sistema linfatico e alle ghiandole. Rafforza il sistema nervoso e attiva i nervi motori; genera energia a livello muscolare, perciò è utile in caso di paralisi. Però, per la sua azione eccitante, è assolutamente da evitare in casi di nevrosi, irritazione, insonnia – perciò da evitare nelle camere da letto. E’ associato al plesso solare, quindi ai processi di circolazione e digestione. Stimola il corpo linfatico, favorendo il drenaggio delle tossine attraverso la sudorazione, utile quindi in caso di convalescenza, ma più in generale tutte le volte che il corpo ha bisogno di purificarsi. Inoltre è indicato nei casi di pigrizia intestinale e digestione difficile.
Le persone cui questo è il colore preferito, sono molto abili a esprimere pensieri e sentimenti e a scegliere rapidamente ciò che è meglio sul momento. La loro gioia di vivere e la loro forza interiore li sostengono fino a realizzare ciò che desiderano. Sono ottimisti, cercano sempre di portare alla luce i loro talento, di trovare il loro posto al sole, e non hanno paura di chiedere aiuto. I loro punti deboli potrebbero essere la mancanza di profondità, l’eccesso di vanità, di mondanità o di invidia.
Coloro a cui invece questo colore non piace potrebbero essere tendenti alla depressione e all’isolamento, che si fanno condizionare dalla paura di subire delusioni, dall’ansia di difendere a tutti i costi quello che hanno conquistato, rischiando di tagliarsi fuori dal mondo.