Runa 15: Algiz
Runa 15: Algiz
Corrispondenze Significato antico – Alce Altri nomi – Elhaz, Ihwar, Man, Eolh, Eolhx, Algs Valore fonetico – Z Divinità – Odino, Heimdall Animale – Alce Polarità – Maschile Elemento – Aria Valore numerico – 15 Colore – Viola, Oro Albero – Tasso, Frassino Erba – Angelica Cristallo – Ametista Ciclo solare – 28 gennaio al 11 febbraio Parole chiavi – Difesa, protezione, albero cosmico
Descrizione Antico poema anglosassone Algiz ha dimora nei pantani cresce nell'acqua l'erba dell'alce selvatico crudelmente ferisce e brucia nel sangue del guerriero che cerchi di afferrarla.
Algiz chiede di relazionarsi con il mondo in modo sacro, di protendere mente, cuore, spirito e braccia verso l'alto e ricevere così il sapere originario. Chiede di ringraziare, di celebrare, di gioire, di offrire in sacrificio, di pregare per i doni ricevuti. Algiz è la naturale evoluzione di Ansuz, la runa di Odino che appare sotto forma di messaggi e segnali. Con Ansuz riceviamo ammonimenti e consigli, con Algiz offriamo preghiere e sacrifici: riceviamo da Odino e a lui offriamo, in un ciclo sacro e virtuoso. Ansuz sono i consigli che ci vengono dati, Algiz è la nostra capacità di metterli in pratica, è la runa che ci protegge da ogni tipo di nemico se solo impariamo a creare uno spazio sacro attorno a noi e dentro di noi. Questa runa insegna che non vi deve essere nessun tramite tra noi e la divinità, che se non esiste sacrificio non c'è salvezza, ogni volta che estraiamo una runa durante una lettura o che ci viene lasciato un segno impossibile da ignorare, dobbiamo essere pronti ad affrontare la sfida che ci viene proposta, senza alcun indugio, anche se ciò che dobbiamo fare ci crea disagio e fastido. Odino conobbe il segreto delle rune sacrificando se stesso, ferito dalla sua stessa lancia, appeso a testain giù all'albero cosmico. Algiz è l'altare, il bosco sacro, il tempio, lo spazio sacro dentro e fuori dal corpo.
Runa dritta: LA PROTEZIONE CELESTE, DESIDERI REALIZZATI, SOFFERENZE SVANITE Oracolo Ecco ritorna la dolce Primavera, Si sciolgono le nevi e fanno capolino i primi fiori. Le fanciulle danzano e si ornano i capelli Quale letizia si respira nell’aria! Come dopo lunga e tormentosa sete, Un sorso di idromele!
L'estrazione di Algiz indica che stiamo scoprendo il sacro nella vita e dentro di noi, che siamo in contatto con il Grande Mistero che ci circonda, che stiamo riconoscendo e celebrando i doni ricevuti. Runa dell'Ordine cosmico e della perfezione, ricongiunge le energie individuali a quelle universali, rappresenta la tensione verso l'assoluto, l'anelito alla fonte suprema che conferisce forza e potere, è l'invocazione alle forze dello spirito per riceverne aiuto e sostegno. Algiz è una runa che può difenderci da ogni nemico, se solo riusciamo a creare intorno a noi uno spazio sacro, un tempio, un recinto all'interno del quale sia presente la divinità. Quella scintilla divina che brilla in ogni essere vivente. Algiz è preghiera, invocazione, dialogo, richiesta, ma anche dono e ringraziamento, intimità e riconoscenza. Se si hanno progetti, se si desidera iniziare una nuova relazione o si vuole comprare una casa, l'estrazione di algiz consiglia di procedere sicuri e tranquilli poichè esistono appoggi favorevoli delle persone e delle situazioni. Parole chiave Protezione, difesa, scudo, supporto
Runa rovesciata: MALEVOLENZA, INVIDIA, INGANNI, CALUNNIE Oracolo Se viaggi solo e per giunta di notte E molte monete ti pesano in tasca Già sai che nel bosco Ti aspettano i briganti. Puoi diventare più scaltro di loro Oppure puoi diventare uno di loro.
E' evidente che Algiz capovolta indica che la nostra relazione con la dimensione spirituale lascia un po' a desiderare. Forse non abbiamo abbastanza fiducia nella vita, forse ci sentiamo piccoli e vittime di un fato ingiusto e capriccioso, forse ci sentiamo in balia di un mondo incomprensibile e ostile. Algiz capovolta ci invita a ritrovare dentro di noi la luce della fede, della speranza, dell'amore, ci ricorda che dentro di noi si trova uno spazio sacro, che va riconosciuto, onorato e protetto. Pregare significa “parlare con Dio”, è una richiesta di intervento: siedi in silenzio, chiedi il suo aiuto verbalmente o mentalmente, impara a meditare, fai yoga, vai in chiesa, fatti una passeggiata in un bosco. Bisogna essere prudenti e cauti in ciò che si vuole fare, potrebbero esserci energie negative e distruttive che vorrebbero ostacolare i piani stabiliti. E' necessario ritrovare il legame con il divino, rafforzarlo, aumentare le proprie difese fisiche e psichiche. Parole chiave Vulnerabilità, pericolo, azioni proibite
Tracciare la Runa: Cominciate a incidere dal segno verticale, verso il basso. Incidete poi la diagonale di sinistra verso sinistra e in seguito quella di destra verso destra. Recitate nel frattempo: "Che la mia difesa siano la mia Spada e la mia Magia"
Canto della runa Algiz Algiz Algiz Zzzzzzzzzz Uz az iz ez oz Oz ez iz az uz Zzzzzzzzzz Yÿÿÿÿrrrrr Aaaallllgiiiirrrr - eeeeoooohllll Iiiiiwwwwwaaaaa - eeeellllhaaaazzzz Aaaallllgiiiizzzz
Fonti: http://seguendolavia.blogspot.it | www.runemal.org (il grande libro delle rune) | ebook: Il Libro delle Rune. autore anonimo